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Il misterioso naufragio della nave fantasma Mary Celeste svelato

Nel vasto e misterioso abbraccio dell’oceano Atlantico, la storia della Mary Celeste continua a incantare e inquietare. Scoperta nel 1872, questa nave abbandonata ha alimentato leggende e ipotesi, lasciando esperti e appassionati a interrogarsi sul destino dei suoi occupanti.


Il ritrovamento della nave

La Mary Celeste, una nave mercantile americana, partì dal porto di New York il 7 novembre 1872 con un carico di 1.701 barili di alcool industriale diretto a Genova. Il capitano Benjamin Briggs, sua moglie, la loro figlia di due anni e un equipaggio di sette persone erano a bordo.

Il 4 dicembre 1872, la nave Dei Gratia, comandata dal capitano David Morehouse, trovò la Mary Celeste alla deriva vicino alle isole Azzorre. Le condizioni della nave erano buone, ma l’equipaggio era scomparso. Mancavano una scialuppa di salvataggio, alcuni strumenti di navigazione, e il diario di bordo non riportava annotazioni recenti utili a spiegare l’abbandono.

Nonostante la presenza del carico quasi intatto e delle provviste per mesi, nessuna traccia del capitano, della sua famiglia o dell’equipaggio fu mai trovata.


Teorie sul mistero

Nel corso degli anni, diverse teorie sono state avanzate per spiegare l’abbandono della Mary Celeste:

  • Fumi tossici dal carico: Si ipotizza che i fumi dell’alcool trasportato possano aver allarmato l’equipaggio, inducendolo ad abbandonare temporaneamente la nave temendo un’esplosione.
  • Problemi strutturali: Alcuni ricercatori hanno suggerito che un problema non visibile possa aver causato un rapido abbandono.
  • Attacco pirata: Sebbene ipotizzato, questa teoria è poco probabile, dato che il carico e gli oggetti personali erano intatti.
  • Frode assicurativa: Alcuni storici ritengono che l’abbandono della nave potesse far parte di un piano fraudolento, anche se mancano prove concrete.
  • Fenomeni naturali: Onde anomale o fenomeni atmosferici straordinari potrebbero aver spinto l’equipaggio a evacuare in preda al panico.

Queste ipotesi, insieme ad altre meno accreditate come mostri marini o allucinazioni collettive, continuano a essere oggetto di dibattito e ricerca.


Scoperte successive e il destino della Mary Celeste

Dopo il suo ritrovamento, la Mary Celeste fu venduta più volte, finendo infine naufragata intenzionalmente su una barriera corallina vicino a Haiti come parte di un tentativo di frode assicurativa. Anni dopo, i resti della nave furono individuati da spedizioni archeologiche.

Grazie a moderne analisi e tecnologie, molti dettagli sono stati chiariti, ma il mistero centrale – il destino dell’equipaggio – rimane irrisolto, alimentando il fascino che circonda questa “nave fantasma”.


La Mary Celeste: leggenda e realtà

Il caso della Mary Celeste continua a essere uno dei misteri marittimi più intriganti della storia. Con le sue teorie non risolte e l’assenza di prove definitive, essa rimane un simbolo dell’imprevedibilità dell’oceano e della fragilità del viaggio per mare.

Per ulteriori dettagli sul caso, è possibile consultare la pagina Wikipedia sulla Mary Celeste.

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