Delizia Estense di Benvignante: Storia, Origini e Importanza Storica
La costruzione della Delizia Estense di Benvignante risale al 1464, su commissione del Duca Borso d’Este. Il progetto fu affidato all’architetto Pietro Benvenuto degli Ordini, che realizzò una residenza destinata a Teofilo Calcagnini, fedele segretario del Duca. La famiglia Calcagnini mantenne la proprietà della villa per tutto il periodo del dominio estense, mettendola a disposizione dei nobili dell’Accademia dei Filareti, che vi svolgevano le loro riunioni estive, spesso allietate da battute di caccia.
Nel 1481, la delizia ospitò Beatrice d’Este, figlia di Ercole I d’Este e futura moglie di Ludovico il Moro. Nel corso dei secoli, la proprietà passò attraverso vari proprietari fino al XIX secolo, quando fu acquistata dal Conte Luigi Gulinelli. Egli apportò significative modifiche alla struttura, elevandola e rendendola più imponente e quadrata, circondandola con un parco di quattro ettari. Inoltre, Gulinelli dotò la proprietà di scuderie per l’allevamento di cavalli da corsa, visitate anche dal re Vittorio Emanuele II.
Nel 2000, la Delizia di Benvignante, insieme ad altre residenze estensi, è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, riconoscendo il suo valore storico e culturale.
Architettura e Caratteristiche
La Delizia Estense di Benvignante rappresenta un esempio significativo dell’architettura rinascimentale italiana. La struttura originaria presentava una pianta rettangolare con una torre centrale, tipica delle residenze nobiliari dell’epoca. Le modifiche apportate nel XIX secolo dal Conte Gulinelli hanno conferito all’edificio un aspetto più imponente, con l’aggiunta di un ulteriore piano e la creazione di un vasto parco circostante.
Oggi, la delizia conserva ancora elementi architettonici originali, come le decorazioni in cotto e le finestre bifore, che testimoniano l’eleganza e la raffinatezza delle residenze estensi. Nonostante il passare dei secoli e le diverse vicissitudini, la Delizia di Benvignante rimane un simbolo della magnificenza della corte estense e del suo mecenatismo culturale.
Leggende e Folclore Locale
Intorno alla Delizia Estense di Benvignante sono nate nel tempo diverse leggende e racconti popolari, che arricchiscono il patrimonio folcloristico locale. Una delle storie più note riguarda la presenza di un fantasma che si aggirerebbe nelle sale della residenza nelle notti di luna piena. Secondo la leggenda, si tratterebbe dello spirito di una giovane dama della corte estense, morta tragicamente per un amore non corrisposto. Gli abitanti del luogo narrano di aver udito, in alcune occasioni, melodie malinconiche provenire dalla delizia, attribuendole al fantasma della giovane donna.
Un’altra tradizione popolare racconta di un passaggio segreto che collegherebbe la Delizia di Benvignante al Castello Estense di Ferrara. Questo tunnel sotterraneo sarebbe stato utilizzato dai nobili estensi per spostarsi in segreto tra le due residenze, soprattutto durante periodi di conflitto o epidemie. Nonostante non vi siano prove archeologiche a supporto di questa teoria, il racconto continua a suscitare fascino e curiosità tra gli appassionati di storia locale.
Inoltre, si dice che nel parco della delizia crescesse un albero secolare, considerato magico dagli abitanti del luogo. Secondo la credenza popolare, chiunque avesse abbracciato l’albero durante la notte di San Giovanni avrebbe ricevuto protezione e fortuna per l’anno a venire. Questa tradizione, legata ai riti propiziatori del solstizio d’estate, testimonia l’importanza della delizia non solo come residenza nobiliare, ma anche come luogo simbolico nella cultura popolare.
Conservazione e Valorizzazione
Attualmente, la Delizia Estense di Benvignante è di proprietà del Comune di Argenta. Nel corso degli anni, sono stati avviati diversi interventi di restauro e valorizzazione per preservare l’integrità dell’edificio e promuoverne la conoscenza presso il pubblico. La delizia è inserita in itinerari turistici e culturali che mirano a far scoprire ai visitatori le bellezze del territorio ferrarese e la ricca eredità lasciata dalla famiglia d’Este.
In conclusione, la Delizia Estense di Benvignante rappresenta un patrimonio di inestimabile valore per la storia e la cultura dell’Emilia-Romagna. La sua architettura raffinata, le vicende storiche che l’hanno attraversata e le suggestive leggende che la circondano la rendono una meta imperdibile per gli appassionati di storia, arte e mistero.
Come Visitare la Delizia Estense di Benvignante
Per chi desidera visitare la Delizia di Benvignante, è consigliabile informarsi preventivamente sugli orari di apertura e sulle eventuali visite guidate organizzate dal Comune di Argenta. La residenza non è sempre accessibile al pubblico, ma in alcune occasioni speciali vengono organizzati eventi culturali, mostre e percorsi tematici che permettono di esplorare questo affascinante edificio rinascimentale.
Come Arrivarci
La Delizia Estense di Benvignante si trova nel comune di Argenta, in provincia di Ferrara. Ecco le principali opzioni per raggiungerla:
- In auto: Da Ferrara, percorrendo la SS16 Adriatica in direzione sud, si raggiunge Argenta in circa 30 minuti. Da Bologna, invece, si può seguire la SP253 in direzione nord-est, con un tragitto di circa 40 minuti.
- In treno: La stazione ferroviaria più vicina è quella di Argenta, servita dalla linea Bologna-Ferrara-Ravenna. Dalla stazione, è possibile raggiungere la Delizia in taxi o con mezzi privati.
- In bicicletta: Gli amanti del cicloturismo possono percorrere i suggestivi itinerari naturalistici del Parco del Delta del Po, che collegano Argenta con Ferrara e le altre Delizie Estensi.
Ecco la posizione della Delizia Estense di Benvignante, SP65, Benvignante, FE, su Google Maps: qui
Il Ruolo della Delizia nel Patrimonio UNESCO
Dal 1999, la Delizia Estense di Benvignante è stata inclusa nella lista dei siti Patrimonio dell’Umanità UNESCO all’interno del complesso delle Delizie Estensi, riconosciute per il loro valore storico, architettonico e culturale. Questo riconoscimento evidenzia l’importanza della residenza come parte del vasto sistema di ville e palazzi utilizzati dalla famiglia d’Este per il controllo del territorio e la celebrazione del loro potere.
L’UNESCO ha sottolineato il ruolo delle Delizie come esempio di pianificazione territoriale avanzata del Rinascimento, unendo bellezza architettonica e gestione delle risorse naturali. La Delizia di Benvignante, in particolare, rappresenta un perfetto equilibrio tra funzionalità, estetica e armonia con il paesaggio circostante.
Ecco delle foto che abbiamo fatto di persona:




Parco del Benvignante
Inoltre c’è da dire a chi piace la natura e vorrebbe visitarlo vi è anche internamente alla delizia estense, un bellissimo parco per correre e amare la natura con un bellissimo laghetto con panchine, consigliatissimo per un po’ di relax ecco altre foto:


N.B. L’immagine in evidenza e le altre immagini nell’articolo appartengono a StorieUrbane.it e se volete riutilizzarle potete citarne la fonte.
Curiosità sulla Delizia Estense di Benvignante
- Il nome “Benvignante”: Secondo alcune interpretazioni, il nome della Delizia deriverebbe dall’accoglienza calorosa riservata agli ospiti illustri della corte estense, un luogo dove si era sempre “benvenuti”.
- Il parco scomparso: In origine, la Delizia era circondata da un vasto giardino rinascimentale, con fontane, labirinti di siepi e piante esotiche importate per stupire gli ospiti. Con il passare del tempo, però, questa meraviglia verde è andata perduta..
- Influenza sulla letteratura locale: Alcuni scrittori e poeti ferraresi hanno menzionato la Delizia di Benvignante nelle loro opere, esaltandone il fascino e il mistero.
Per Approfondire
La Delizia Estense di Benvignante è un gioiello del Rinascimento italiano, un luogo ricco di storia, arte e leggende. Non solo rappresenta una delle residenze nobiliari più affascinanti dell’Emilia-Romagna, ma è anche un importante simbolo della cultura estense e del loro straordinario mecenatismo.
Visitare la Delizia significa immergersi in un’epoca di fasti, intrighi e splendore architettonico, riscoprendo un pezzo fondamentale della storia di Ferrara e del suo patrimonio UNESCO. Che siate appassionati di storia, amanti dell’arte o semplici viaggiatori curiosi, la Delizia di Benvignante vi regalerà un’esperienza unica e indimenticabile.
Ecco un bellissimo video di YouTube riguardo la Delizia estense del Benvignante e la sua vista dall’alto e storia narrata: